Il Basilico in Casa: Profumo, Gusto e Soddisfazione
Il basilico è una di quelle piante che appena la tocchi, senti subito il profumo d’estate. Io non riesco a farne a meno: sul balcone, ne ho sempre almeno 2-3 vasi pieni. In cucina lo uso ovunque: dal classico pesto alla genovese, fino al semplice pomodoro e basilico sulla bruschetta.
Coltivarlo in casa non è complicato. Che tu abbia un orto o solo un piccolo spazio sul davanzale, il basilico si adatta bene. L’importante è seguire alcune semplici regole, soprattutto per non farlo filare troppo o farlo morire dopo poche settimane, come spesso succede con le piantine del supermercato.
Col tempo ho imparato a riconoscere i suoi segnali: quando ha sete, quando ha troppo sole, quando ha bisogno di essere potato. In questo articolo ti spiego tutto quello che serve per coltivarlo in modo naturale, anche se sei alle prime armi.
Quando Seminare il Basilico in Orto e in Vaso
Il basilico è una pianta estiva. Ama il caldo, il sole e teme il freddo. Se semini troppo presto, le piantine stentano o marciscono. Se aspetti il momento giusto, crescono in fretta e con poche cure.
🌱Quando seminare In Orto
Semina il basilico in piena terra da aprile in poi, quando le temperature minime non scendono più sotto i 12-15°C. In Sicilia io posso iniziare già a fine marzo. Al nord, è meglio aspettare fine aprile o inizio maggio.
Per fare prima, puoi seminare in vasetti o semenzaio a marzo, e poi trapiantare le piantine in orto quando fa abbastanza caldo.
🪴Quando seminare In Vaso
Se coltivi in balcone o davanzale, puoi seminare già a marzo, ma metti i vasi in un posto riparato, tipo una veranda o dietro una finestra. Appena le temperature salgono, lo sposti all’aperto.
L’alternativa più veloce? Comprare una piantina già pronta e travasarla in un vaso più grande. Ma occhio: spesso quelle del supermercato sono troppo fitte e durano poco se non vengono sistemate subito. Quindi dovresti dividerle in piu’ panetti e distanziarle, anche in una fioriera.
Come Coltivare Basilico in Vaso sul Balcone: cosi non puoi fallire!
Coltivare il basilico in vaso è la scelta più comoda se non hai un orto. Basta un balcone soleggiato e un po’ di attenzione. Io ho iniziato così: un vaso sul davanzale della cucina, e da lì non ho più smesso.
Scegli il vaso giusto
Il basilico ha radici superficiali, ma ha bisogno di spazio per svilupparsi in larghezza. Usa un vaso profondo almeno 25 cm e largo il più possibile. Le cassette rettangolari da fiori vanno benissimo.
Un trucco che uso: metto non più di 3-4 piantine per ogni vaso medio. Se sono troppo fitte, crescono male e si ammalano più facilmente.

Ecco un esempio di basilico troppo fitto: piantine sofferenti, afflosciate. Manca aerazione, le piante soffocano!
Semina o trapianto
Puoi seminare anche direttamente nel vaso, facendo cadere i semi a spaglio. Coprili con uno strato sottile di terriccio e innaffia con delicatezza.
Oppure puoi acquistare piantine e trapiantarle subito in vasi più grandi. Io separo delicatamente le piantine, scelgo le più robuste e le pianto ad almeno 15-20 cm di distanza.
Drenaggio e pulizia
Sul fondo andrebbe messa argilla espansa o cocci per favorire il drenaggio. Il basilico odia i ristagni d’acqua.
Controllo spesso anche le foglie secche: le tolgo subito per evitare malattie.
Terriccio
Il basilico è facile da coltivare, ma se il vaso è troppo piccolo o il terriccio troppo compatto… dura poco.
Il basilico ama un terreno soffice, drenante e ricco. Io faccio così:
- 2 parti di terriccio universale biologico
- 1 parte di compost maturo / Hummus di Lombrico
- un pugno di sabbia di fiume o perlite, per migliorare il drenaggio
* L’humus di lombrico è uno dei migliori ammendanti naturali che puoi usare per il basilico (e non solo). È ricco di:
- nutrienti facilmente assorbibili
- microrganismi utili
- ottima capacità di trattenere umidità senza creare ristagni
Puoi usarlo in sostituzione del compost oppure insieme, ad esempio:
- 60% terriccio universale
- 30% humus di lombrico
- 10% perlite o pomice per drenaggio
Oppure, se hai già un buon terriccio, basta mescolare una manciata di humus per vaso o spargerlo ogni 2-3 settimane in superficie. È delicato e non “brucia” le piante.
Se non hai compost, puoi usare stallatico pellettato, ma in piccole dosi. Il basilico non ama un eccesso di concime, soprattutto all’inizio.
Un consiglio? Evita i terricci economici che diventano fangosi dopo due innaffiature: ho buttato più di una pianta così, anni fa.
Coltivare Basilico nell’Orto: Semina, Trapianto e Distanze
Se hai un pezzetto di terra, il basilico dà il meglio. Cresce forte, profumato e resiste meglio al caldo. Ma va seminato o trapiantato con criterio, altrimenti si allunga troppo o resta stentato.
Semina diretta
Puoi seminare a spaglio o a file. Io preferisco le file: è più facile da gestire e da raccogliere.
- Fai solchi profondi 1 cm
- Semina leggero, poi copri con poca terra e innaffia con delicatezza
- Appena le piantine hanno 3-4 foglie vere, diradale, lasciando solo le più robuste
Trapianto
Io semino in semenzaio a marzo e trapianto le piantine a fine aprile. Si lavora prima la terra con compost, poi si trapianta quando le piantine sono alte almeno 10-15 cm.
Distanze ideali
È importante non metterle troppo vicine. Segui queste indicazioni:
- Almeno 15 -20 cm tra una pianta e l’altra
- 30-40 cm tra le file
In questo modo le piante hanno aria e luce a sufficienza, e crescono compatte. All’inizio lasciavo 10 cm… risultato: piante filate, sottili, facili a marcire. Le distanze fanno la differenza.


Concimazione del Basilico: Quando e Cosa Usare
Il basilico non è una pianta esigente, ma se vuoi foglie sane, profumate e una crescita continua per tutta la stagione, un po’ di nutrimento ci vuole. L’importante è non esagerare.
Una concimazione troppo forte fa crescere la pianta in fretta, ma toglie aroma alle foglie. Il trucco è usare fertilizzanti naturali a rilascio lento, oppure concimi liquidi molto diluiti ogni 10-15 giorni.
Ecco cosa funziona bene:
- Humus di lombrico: ottimo anche come base nel terriccio. Ne basta una manciata per vaso o per pianta ogni mese.
- Compost maturo: mescolato al terreno o sparso in superficie.
- Fertilizzante liquido per piante aromatiche: biologico, da diluire bene e usare solo se la pianta è un po’ lenta.
- Tè di compost: fatto in casa lasciando in infusione un pugno di compost in un litro d’acqua per 24-48 ore.
- Macerato di ortica (diluito al 10%): stimola la crescita e rinforza la pianta.
Cosa evitare
- Concimi chimici ricchi di azoto: fanno foglie grosse ma poco saporite.
- Dosi troppo alte: possono “bruciare” le radici, soprattutto in vaso.
- Concimazioni frequenti nei giorni troppo caldi o prima del trapianto.
Un piccolo trucco
Dopo ogni raccolta abbondante, puoi dare una “spinta” alla pianta con un po’ di fertilizzante liquido diluito, così si riprende più velocemente.
Sole, Acqua e Clima: Quanta Luce Serve e Come Irrigare
Il basilico ama il caldo e il sole, ma anche l’umidità costante. Se manca una delle due cose, non cresce bene. Io ho imparato a trovare il giusto equilibrio tra esposizione e irrigazione, anche se ci ho messo un paio di stagioni eheh.
Sole:
Il basilico ha bisogno di almeno 5-6 ore di sole diretto al giorno. Più sole = più profumo e più resistenza.
Mettilo sempre in una zona luminosa, ma riparata nelle ore più calde, specialmente in estate.
Se lo coltivi in vaso e il sole scotta troppo, spostalo o proteggilo con una tendina leggera. Le foglie bruciate non si recuperano.
Acqua
Innaffiare il basilico non vuol dire affogarlo. Va fatto cosi:
- ogni giorno d’estate, la mattina presto
- a giorni alterni in primavera/autunno
- sempre alla base, mai sulle foglie
Attenzione ai ristagni! In vaso è facile esagerare. Se il terriccio resta bagnato troppo a lungo, le radici marciscono e la pianta appassisce.
Un segnale? Se le foglie iniziano a pendere ma il terriccio è ancora umido, probabilmente hai già esagerato. Anche il colletto nero è un segnale che le stai perdendo.

Come Potare il Basilico per Farlo Crescere Bene
La potatura è il segreto per avere un basilico sempre pieno, profumato e che non fiorisce troppo presto. Se impari a potarlo nel modo giusto, smetterai di comprare basilico ogni due settimane.
Quando potare
Inizia a potare non appena la pianta ha almeno 5-6 foglie vere. Anche se sembra presto, è il momento giusto per stimolare la crescita laterale.
Poi continua a tagliare regolarmente, ogni 7-10 giorni, prelevando sempre le cime.
Dove tagliare
Taglia sempre sopra un nodo (cioè dove si formano due foglioline opposte). Da lì spunteranno due nuovi rametti.
Se invece tagli troppo in basso o lasci i fusti lunghi e sottili, il basilico si allunga, filando verso l’alto.
Attenzione alla fioritura
Appena vedi i fiori bianchi in cima, eliminali subito. Quando il basilico va a fiore, smette di produrre foglie buone e si indurisce. Io lo controllo ogni mattina: due secondi per togliere un fiore, settimane in più di raccolto.
🪻 Un trucco
Non tagliare mai più di un terzo della pianta alla volta. Serve equilibrio: potare troppo rallenta la crescita. Poco ma spesso funziona meglio.
Malattie, Foglie Nere e Ingiallimenti: Cosa Fare
Anche se il basilico è una pianta semplice, può dare spesso problemi. Foglie che ingialliscono, che diventano nere, piantine che appassiscono senza un motivo apparente… ci sono passata anche io. Tante volte ho dato la colpa al sole o all’acqua, quando invece era una malattia o una carenza.
Foglie gialle: troppo o troppo poco
Le foglie ingiallite partono quasi sempre da un problema d’acqua.
Se il basilico è in vaso e le foglie più basse diventano gialle, probabilmente stai esagerando con l’irrigazione, oppure il terriccio non drena bene.
In orto, invece, può essere il contrario: troppo sole e poca acqua, specialmente in piena estate.
Io per capire tocco la terra con le dita: se è sempre bagnata, devo dare meno acqua. Se è secca a 2 cm di profondità, è ora di innaffiare.
Foglie nere: troppa acqua o funghi
Il marciume della base e le foglie scure sono spesso segnali di:
- terreno troppo compatto
- ristagni d’acqua
- poca aerazione
Io ho imparato a sollevare leggermente la base delle piantine, facendo una piccola montagnetta. Così il colletto resta più asciutto.
In caso di foglie già nere, le taglio via subito, sterilizzo le forbici con alcool e non riutilizzo quella terra.

Malattie fungine
Quando piove per giorni o c’è troppa umidità, il basilico rischia oidio o peronospora. Le foglie si coprono di macchie grigie o bianche, sembrano “sporche”.
previeni il problema con:
- macerato di equiseto ogni 10-15 giorni (spruzzato sulle foglie)
- bicarbonato + acqua in piccole dosi come trattamento naturale
Azioni preventive
- Non bagnare le foglie: innaffia sempre alla base
- Mantieni le piante ben distanziate per far circolare l’aria
- Rimuovi le foglie malate appena le noti
- Non esagerare con il concime: troppo azoto indebolisce il basilico
Questi piccoli accorgimenti, alla lunga, fanno davvero la differenza. Il mio errore più grosso? Lasciare le piantine troppo fitte. L’umidità resta intrappolata e le foglie si rovinano in un attimo.



Parassiti del Basilico: Riconoscerli e Trattarli Naturalmente
Il basilico, oltre alle malattie, attira diversi insetti. Alcuni li vedi subito, altri no. E se non intervieni in tempo, le foglie diventano tutte bucate o deformate. Non serve usare prodotti chimici: con un po’ di attenzione e qualche rimedio naturale, puoi tenerli sotto controllo.
🐛 Afidi (pidocchi delle piante)
Piccoli, verdi o neri, si annidano nei germogli e sotto le foglie. Li riconosci perché fanno accartocciare le punte e bloccano la crescita. Hai diverse soluzioni disponibili per toglierli:
- “a mano”, spruzzando un po’ d’acqua con forza
- con sapone molle di potassio diluito: funziona sempre ed è naturale
- in alternativa, una soluzione di acqua + poco alcol + una goccia di detersivo ecologico
Attenzione: non usare mai alcol puro o detersivi aggressivi. Bruciano le foglie.

Mosche bianche (aleurodidi)
Si vedono solo se muovi la pianta: piccole moschine bianche che volano via. Le larve succhiano la linfa e indeboliscono il basilico.
Io uso trappole cromotropiche gialle (quelle appiccicose) e infusi d’aglio spruzzati ogni 2-3 giorni.

Lumache e chiocciole
Se coltivi nell’orto, arrivano dopo la pioggia. In una notte mangiano mezza pianta.
Metto dei bordi di cenere, gusci di uova tritati o fondi di caffè attorno alle piantine, oppure una barriera di sabbia grossa. Non le elimina, ma le scoraggia.

Tripidi
Piccoli e difficili da vedere a occhio nudo. Si infilano tra le venature delle foglie e causano puntini argentati, arricciamenti o macchie scure.
Rimedi naturali:
- spray a base di olio di neem
- infuso di aglio o equiseto
- sapone molle sulle foglie (ripetere più volte)


Larve verdi (probabilmente nottue)
Vermetti verdi che si nascondono sotto le foglie o nel terreno. Rosicchiano i bordi o fanno buchi nel mezzo.
Rimedi:
- rimuoverli a mano se visibili
- usare Bacillus thuringiensis, un rimedio biologico innocuo per le api
- mantenere le piante ben distanziate e controllare spesso

Insetti utili
Ricorda che non tutti gli insetti sono un problema. Le coccinelle, per esempio, mangiano gli afidi. Se ne trovi una, lasciala stare: è tua alleata. Lo stesso vale per i ragnetti rossi piccoli: finché non diventano troppi, non disturbano.
Come Far Durare il Basilico a Lungo e Conservarlo Fresco
Una delle cose che mi chiedono più spesso è: “Perché il mio basilico muore dopo due settimane?”
La verità è che spesso lo si tratta come una pianta usa e getta. Ma con un po’ di attenzione, il basilico può durare per tutta l’estate (e anche oltre, se lo proteggi bene).
Come mantenerlo in salute
- Pota regolarmente, senza paura. Meno fiori = più foglie. Non farlo andare in fiore.
- Non farlo mai soffrire per sete: anche un solo giorno secco lo rovina
- Togli le foglie rovinate o secche: attirano muffe e insetti
- Se è in vaso, rinvasa se le radici diventano troppo fitte
Io raccolgo poco alla volta, ogni 3-4 giorni, sempre le cime più giovani. In questo modo la pianta si infittisce e resta attiva.
Come conservarlo fresco
Quando ho molto basilico (ad esempio prima che vada a fiore), lo raccolgo e lo conservo così:
- Nel frigo, avvolto in carta da cucina umida e chiuso in un sacchetto forato
- Congelato, frullandolo con un po’ d’olio e mettendolo in cubetti di ghiaccio (perfetto per il sugo)
- Essiccato, ma lo sconsiglio: perde molto aroma
Una cosa che evito? Metterlo in acqua come un fiore. Marcisce in pochi giorni. Se proprio vuoi farlo, cambia l’acqua ogni giorno e taglia il gambo in obliquo.
E se volessi coltivare d’inverno?
Se vuoi prolungare la stagione, puoi coltivare basilico in casa con le luci LED da coltivazione. Io l’ho fatto per due anni: vaso grande, LED sopra, e raccolti fino a dicembre inoltrato. L’importante è tenere la temperatura sopra i 18°C.


Varietà di Basilico: Quale Scegliere
Non esiste un solo tipo di basilico. Anzi, ce ne sono decine, ognuno con un profumo e una resa diversa. Io ne ho provati tanti, anche per curiosità, e posso dirti che cambiano parecchio a seconda dell’ambiente e dello spazio che hai.
Le varietà più comuni
- Basilico Genovese: il classico, con foglie grandi e profumo intenso. Perfetto per il pesto. Cresce bene sia in vaso che in orto.
- Basilico Greco: pianta piccola e compatta, foglie minute, gusto delicato. Ideale per vasi piccoli o bordure.
- Basilico Rosso: più decorativo che produttivo, ha foglie viola scuro e un aroma leggermente speziato. Ottimo in vaso.
- Basilico Thai: sapore più pungente, quasi piccante. Molto usato nella cucina orientale.
- Basilico Limone: profumo agrumato, particolare. Ottimo in insalate o per aromatizzare l’acqua.
Se hai spazio, ti consiglio di provarne almeno 2 o 3. Alcune varietà, come il greco, tendono a fiorire più lentamente, mentre altre vanno in fiore molto in fretta se non le poti.
Come gestire la fioritura
Il basilico non va lasciato andare a seme, altrimenti le foglie diventano dure e meno profumate. Io controllo spesso la punta dei rami, e appena vedo i bottoni floreali, faccio così:
- Li elimino con le dita, pizzicando delicatamente sopra l’ultimo nodo con foglie sane
- Se la pianta è grande, uso una forbice e taglio appena sotto il fiore
- Lo faccio regolarmente, ogni 4-5 giorni in piena estate
Un trucco: non aspettare che il fiore si apra del tutto. Quando è ancora una pallina verde o bianca in punta, è il momento giusto per eliminarlo.
FAQ sulla Coltivazione del Basilico: Le Risposte alle Domande Più Frequenti
❓ Quando si semina il basilico?
La semina si fa da marzo in semenzaio, oppure da aprile in piena terra, quando le temperature minime restano sopra i 12°C. Il basilico teme il freddo.
❓ Quante ore di sole servono?
Ha bisogno di almeno 5-6 ore di sole diretto al giorno per crescere sano, profumato e resistente. Luce insufficiente lo rende debole e pallido.
❓ Ogni quanto va innaffiato?
Dipende dalla stagione e dal tipo di terreno. In estate va irrigato ogni giorno o quasi, preferibilmente al mattino. È importante evitare ristagni e bagnare sempre alla base.
❓ Meglio tagliare le foglie o le cime?
Per stimolare la ramificazione, è meglio tagliare le cime sopra un nodo, invece di raccogliere solo le foglie grandi. Questo favorisce la crescita compatta.
❓ Il basilico ricresce dopo il taglio?
Sì, se tagliato correttamente. Ogni volta che si recide sopra un nodo, la pianta tende a produrre nuovi germogli laterali.
❓ Perché le foglie diventano nere o molli?
Può essere dovuto a troppa acqua, malattie fungine, mancanza di drenaggio o anche freddo notturno. Temperature sotto i 10°C possono danneggiare le foglie.
❓ Come si conserva il basilico fresco?
Può essere conservato in frigo, avvolto in carta umida, oppure frullato con olio e congelato. L’essiccazione fa perdere aroma. Meglio evitare di lasciarlo in acqua. ❓ Si può coltivare il basilico in inverno?
Sì, ma solo in ambienti protetti come una serra o in casa, con buona esposizione solare o luci LED. La temperatura ideale è sopra i 18°C.
📌 Conclusione: Il Segreto per un Basilico Perfetto
Coltivare il basilico è facile e gratificante! Seguendo questi consigli, avrai una pianta sana, rigogliosa e sempre pronta per insaporire i tuoi piatti preferiti.
🌱 Hai già provato a coltivarlo? Raccontaci la tua esperienza nei commenti!
Valfrutta – Tecniche e Consigli su Come Coltivare il Basilico in Vaso
➡ https://www.valfrutta.it/it/magazine/basilico-in-vaso-come-piantarlo-quando-seminarlo-e-come-prendertene-cura
Wikipedia – Informazioni Generali sul Basilico
➡ https://it.wikipedia.org/wiki/Ocimum_basilicum
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