Introduzione: Dall’Orto alla Tavola con Gusto
Se ti piace mettere le mani nella terra, coltivare i tuoi ortaggi e vedere crescere giorno dopo giorno quello che poi finisce sulla tua tavola, allora preparare piatti come l’hummus di ceci sarà una naturale conseguenza. Non è solo una questione di gusto: è un modo per chiudere il cerchio, per dare valore a ogni seme che hai piantato e a ogni raccolto che hai curato.
I ceci non sono solo una coltura facile da gestire anche in piccoli orti o balconi assolati, ma sono anche una base fantastica per mille ricette sane e nutrienti. L’hummus è una di quelle preparazioni che esalta la semplicità degli ingredienti genuini: ceci, limone, aglio, olio extravergine. Tutto quello che coltivi o puoi procurarti con facilità e consapevolezza.
In questa guida ti porto passo passo a scoprire come preparare un hummus di ceci cremoso e autentico fatto in casa, anche senza strumenti complicati. Ti parlo di ingredienti, trucchi, varianti, errori da evitare e di come usarlo per arricchire i tuoi piatti quotidiani. Sempre con uno sguardo a quello che possiamo autoprodurre, perché alla fine la vera soddisfazione sta tutta lì: coltivare, cucinare, gustare.
Cos’è l’Hummus di Ceci?
L’hummus è una di quelle ricette che sembrano semplici ma che racchiudono una storia lunghissima. È nato nel Medio Oriente, in quelle terre dove i ceci sono sempre stati una parte fondamentale della cucina quotidiana. In pratica, l’hummus è una crema di ceci insaporita con tahina (pasta di sesamo), limone, aglio e olio extravergine d’oliva.
Nel corso dei secoli ha attraversato paesi, culture e tavole diverse, diventando uno dei piatti simbolo non solo della cucina araba, ma anche di quella mediterranea in generale.
E sai qual è il bello? Che alla fine rimane sempre lo stesso gesto antico: schiacciare i ceci fino a ottenere una crema vellutata, perfetta da spalmare su una fetta di pane o da accompagnare a verdure fresche.
Oggi trovi l’hummus anche al supermercato, confezionato in vaschette di plastica… ma te lo dico senza giri di parole: non è la stessa cosa, ovviamente.
Prepararlo in casa, magari usando ceci coltivati da te o comprati da un produttore locale, fa tutta la differenza del mondo. Non solo nel gusto, che sarà più pieno e autentico, ma anche nella soddisfazione di sapere esattamente cosa stai portando a tavola.
L’hummus è semplice, genuino e versatile. E adesso ti spiego come farlo alla grande, anche se è la prima volta che ci provi.
Ingredienti e Varianti Creative
Per preparare un hummus di ceci fatto in casa che sia davvero buono, servono pochissimi ingredienti, ma devono essere freschi e di qualità. Come dico sempre, quando hai a che fare con ricette così semplici, ogni ingrediente conta doppio.
Gli ingredienti base dell’hummus tradizionale sono:
- Ceci lessati ➔ meglio ancora se coltivati da te o comprati secchi da fonti affidabili. (circa 250 g)
- Tahina ➔ la crema di semi di sesamo. Si trova facilmente, ma puoi anche autoprodurla. (2 cucchiai)
- Succo di limone ➔ spremuto fresco, non quello imbottigliato. (Mezzo limone)
- Aglio ➔ uno spicchio basta, ma se ami i sapori forti puoi osare di più.
- Olio extravergine d’oliva ➔ quello buono fa davvero la differenza. (2 cucchiai)
- Sale ➔ quanto basta per esaltare i sapori.
- Acqua di cottura dei ceci ➔ per regolare la cremosità senza annacquare il gusto. (2-3 cucchiai )
👉 Se coltivi anche solo qualche piantina di limone o spicchi d’aglio sul balcone, ti assicuro che dare un tocco “autoprodotto” al tuo hummus è una soddisfazione doppia.
Se vuoi capire meglio perché l’olio extravergine d’oliva è così importante in una dieta equilibrata, ti consiglio di dare un’occhiata all’articolo del CREA:
Link: https://www.crea.gov.it/olio-extravergine-di-oliva-proprieta

Varianti da provare:
- Hummus senza tahina ➔ Se non hai la tahina o vuoi una versione più leggera, puoi ometterla e aumentare leggermente l’olio e il limone.
- Hummus con peperoni arrostiti ➔ Aggiungendo peperoni dolci arrostiti e spellati, ottieni una crema colorata e dal gusto più ricco.
- Hummus con avocado ➔ Unisci un avocado maturo all’impasto per una versione ancora più cremosa e fresca.
- Hummus senza olio ➔ Se vuoi una variante super light, puoi sostituire l’olio con un po’ di acqua di cottura extra.
👉 Piccolo trucco: se vuoi un hummus dal sapore più delicato, togli l’anima all’aglio (quella parte verde interna). Così eviti il retrogusto troppo forte.
Come Fare l’Hummus di Ceci Cremoso (passo passo)
Preparare un hummus di ceci fatto in casa che sia davvero cremoso è più facile di quanto pensi, ma bisogna rispettare qualche piccolo trucco.
1. Cuoci bene i ceci
Se parti da ceci secchi (cosa che ti consiglio sempre se hai tempo), mettili in ammollo per almeno 12 ore con un pizzico di bicarbonato.
Poi scolali, sciacquali e cuocili in acqua pulita finché diventano teneri: devono schiacciarsi facilmente tra due dita. Se usi quelli in scatola, sciacquali molto bene sotto l’acqua corrente per togliere il sapore di conserva.
2. Sbuccia i ceci (opzionale ma consigliato)
Se hai pazienza (TANTISSIMA PAZIENZA), togli la pellicina ai ceci uno a uno: ci vuole un po’, ma il risultato sarà un hummus ultra vellutato. Io di solito lo faccio solo quando voglio una crema proprio da “ristorante” (MOLTO raramente ahah!)
3. Prepara gli ingredienti
Nel bicchiere del frullatore o nel mixer metti:
- i ceci cotti (circa 250 g),
- 2 cucchiai di tahina,
- il succo di mezzo limone,
- 1 spicchio d’aglio piccolo,
- 2-3 cucchiai di acqua di cottura dei ceci,
- 2 cucchiai di olio extravergine,
- un pizzico di sale.
Se ti piace un hummus più acidulo, puoi aumentare leggermente la dose di limone.
4. Frulla fino a ottenere una crema liscia
Frulla tutto a scatti, fermandoti ogni tanto per raschiare i bordi e controllare la consistenza. Se ti sembra troppo denso, aggiungi un altro cucchiaio di acqua di cottura o di olio, a piccole dosi.
5. Aggiusta di sale e limone
Assaggia sempre! L’hummus deve risultare equilibrato tra il dolce dei ceci, l’acido del limone e l’amaro leggero della tahina.
Piccolo trucco pratico: l’hummus migliora dopo un riposo di almeno 30 minuti in frigo. I sapori si amalgamano meglio ed escono fuori ancora più intensi.



Errori da Evitare Quando Prepari l’Hummus
Anche se l’hummus sembra una ricetta facilissima, in realtà basta poco per sbagliare qualcosa e ritrovarsi con una crema grumosa, troppo densa o dal sapore strano. Ti racconto gli errori più comuni che ho visto (e fatto) e come evitarli.
1. Usare ceci troppo duri
Se i ceci non sono perfettamente cotti, l’hummus verrà ruvido e con pezzi. I ceci devono essere morbidi al punto da schiacciarsi tra le dita senza sforzo. Se usi ceci in scatola, occhio alla qualità: non devono essere secchi o spezzati.
2. Non aggiungere abbastanza liquidi
A volte si ha paura di aggiungere acqua o olio e si finisce con un hummus troppo compatto. Meglio aggiungere un cucchiaio alla volta di acqua di cottura tiepida fino a ottenere una consistenza liscia e vellutata.
3. Usare troppa tahina o troppo limone
La tahina è buona, ma se esageri ti copre tutto il sapore dei ceci. Stesso discorso per il limone: un eccesso rende l’hummus troppo acido.
Meglio partire con dosi moderate e aggiustare alla fine dopo aver assaggiato.
4. Frullare troppo poco (o troppo)
Se frulli poco ottieni un hummus granuloso. Se frulli troppo a lungo, scaldi la crema e rischi di separare i grassi, ottenendo un impasto pesante.
Meglio frullare a impulsi, fermandosi ogni tanto per controllare.
5. Non assaggiare man mano
Sembra banale, ma tanti si accorgono troppo tardi che l’hummus era insipido o troppo amaro.
Assaggia ad ogni fase: prima di aggiungere limone, dopo aver messo l’olio, e subito prima di servire.
Differenze tra Ceci Secchi e Ceci in Scatola
Quando prepari l’hummus, una delle prime scelte da fare è: ceci secchi o ceci in scatola?
Ti dico subito: entrambi vanno bene, ma cambiano alcune cose.
Ceci secchi:
- Vantaggio principale: controlli tutto tu. Puoi scegliere la qualità, il grado di cottura, e il sapore sarà più pieno e autentico.
- Svantaggio: devi organizzarti prima. Serve almeno una notte di ammollo (12-16 ore) e poi circa un’ora di cottura.
- Risultato: hummus più cremoso, più saporito e 100% naturale.
Ceci in scatola:
- Vantaggio principale: sono comodi e veloci. Apri, sciacqui, frulli.
- Svantaggio: rischi di trovarti con ceci troppo salati, troppo duri o dal sapore metallico se la qualità non è il massimo.
- Risultato: hummus buono, ma un po’ meno vellutato rispetto a quello fatto con ceci secchi.
Se usi ceci in scatola, sciacquali benissimo sotto acqua corrente per almeno 30 secondi. Così elimini il liquido di conservazione che può alterare il sapore.
Se invece coltivi i ceci nell’orto o li compri sfusi da un contadino, vai di ceci secchi senza pensarci: il risultato sarà tutta un’altra storia.
Varianti dell’Hummus: Peperoni, Avocado e Altro
Una volta imparata la base dell’hummus, ti si apre un mondo di possibilità. Puoi giocare con i colori, i sapori e perfino le consistenze, senza stravolgere la semplicità della ricetta originale.
Hummus ai peperoni arrostiti:
Se vuoi dare un tocco più dolce e aromatico al tuo hummus, arrostisci un peperone rosso, spellalo e frullalo insieme agli altri ingredienti.
Il risultato sarà una crema più colorata, leggermente affumicata, perfetta da servire come antipasto estivo. È anche un modo ottimo per usare i peperoni coltivati in orto!
Hummus all’avocado:
Se ami l’avocado, puoi aggiungerne uno maturo all’impasto base. L’hummus diventerà ancora più cremoso, con un sapore delicato e una nota burrosa irresistibile.
È una variante che piace molto anche a chi è un po’ scettico sui sapori forti dell’hummus classico.
Hummus piccante:
Se ti piacciono i sapori forti, puoi aggiungere un pizzico di peperoncino in polvere oppure una punta di harissa (la pasta piccante nordafricana).
Basta poco per trasformare un hummus normale in uno snack energizzante da servire con verdure crude o nachos.
Hummus senza olio:
Per chi cerca una versione ancora più leggera, puoi eliminare l’olio e sostituirlo con acqua di cottura dei ceci. Non sarà vellutato come quello tradizionale, ma è perfetto per chi segue diete particolari o vuole tenere sotto controllo i grassi.
Qualsiasi variante tu scelga, conserva sempre la base di ceci, limone e tahina. È quella che dà all’hummus il suo carattere vero.
Come Utilizzare l’Hummus di Ceci in Ricette Vegane
L’hummus di ceci è una bomba di versatilità, specialmente se segui un’alimentazione vegana o semplicemente ti piace mangiare in modo più naturale e leggero. È proteico, sazio senza appesantire e si abbina praticamente a tutto.
Come antipasto:
Spalma l’hummus su fette di pane integrale, bruschette o piadine homemade. Aggiungi sopra qualche foglia di rucola fresca o pomodorini dell’orto, e hai un antipasto che non ha nulla da invidiare a quelli dei ristoranti.
Come condimento per insalate:
Un cucchiaio di hummus può diventare una specie di “salsa” da mescolare con un’insalata di verdure crude. Ti consiglio di provarlo con carote, cetrioli, cavolo cappuccio e qualche seme di girasole.
Come ripieno per piadine o wraps:
Se ami i panini farciti, l’hummus è perfetto da spalmare all’interno di una piadina, magari insieme a verdure grigliate, falafel o insalata fresca. Ti assicuro che il risultato è saziante e super gustoso.
Come accompagnamento a verdure crude:
Taglia bastoncini di carote, peperoni, cetrioli o sedano e usa l’hummus come dip. È uno snack sano, facile da preparare e perfetto anche per l’aperitivo.
Se hai un orticello o un balcone coltivato, ti basta davvero poco: un paio di carote, un ciuffo di prezzemolo fresco, una piantina di pomodoro…
Con l’hummus trasformi quello che raccogli in un piatto completo e soddisfacente.



Conservazione e Durata dell’Hummus
Una volta preparato l’hummus, la tentazione è di finirlo subito. Ma se ne fai una quantità più abbondante (cosa che ti consiglio), è importante conservarlo bene per mantenerlo fresco e gustoso.
Come conservarlo:
Metti l’hummus in un contenitore ermetico, meglio se di vetro, e livellalo bene. Versa sopra un filo sottile di olio extravergine d’oliva: questo aiuta a creare una barriera protettiva contro l’aria e mantiene la crema morbida più a lungo.
Quanto dura:
Conservato in frigo, l’hummus fatto in casa dura circa 4-5 giorni.
Se noti che inizia a cambiare colore (tende al grigio) o sviluppa un odore acido, meglio non rischiare e buttarlo.
Consiglio pratico:
Se sai che non lo consumerai tutto subito, puoi anche dividerlo in piccole porzioni e congelarlo. L’hummus si congela bene per massimo 2 mesi. Quando ti serve, basta scongelarlo lentamente in frigo per una notte.
Importante:
Una volta scongelato, mescola bene l’hummus con un cucchiaino d’olio per ridargli cremosità, perché potrebbe separarsi un po’.
Valori Nutrizionali e Benefici dell’Hummus
L’hummus non è solo buono: è anche un vero concentrato di energia sana. Quando prepari una crema a base di ceci, tahina e olio extravergine, stai portando a tavola un piatto che unisce gusto e nutrizione in modo naturale.
Ecco cosa trovi in una porzione media (circa 50 grammi):
- Calorie: circa 130 kcal
- Proteine: circa 5 grammi
- Grassi buoni: circa 6-8 grammi, grazie all’olio e alla tahina
- Fibre: circa 4 grammi
- Carboidrati complessi: circa 12 grammi
Perché fa bene:
- I ceci sono una fonte eccellente di proteine vegetali e fibre, ideali per saziarsi senza appesantirsi.
- La tahina fornisce grassi insaturi, che aiutano a mantenere il cuore in salute.
- Il limone apporta una dose extra di vitamina C.
- L’aglio aggiunge proprietà antibatteriche e immunostimolanti.
In più, l’hummus ha un indice glicemico basso, quindi è perfetto anche per chi vuole tenere a bada la glicemia o evitare picchi di zuccheri nel sangue.
Un consiglio :
Se coltivi i tuoi ceci, oltre al gusto guadagni anche in qualità nutrizionale: i legumi autoprodotti, senza trattamenti chimici, hanno spesso un contenuto più alto di minerali come ferro e magnesio.
Per un approfondimento sui valori nutrizionali dei ceci, puoi leggere l’articolo completo di Humanitas:
Link: https://www.humanitas.it/enciclopedia/alimenti/legumi/ceci/
FAQ sull’Hummus di Ceci
Come fare l’hummus di ceci?
Per preparare l’hummus di ceci, cuoci bene i ceci, frullali con tahina, succo di limone, aglio, olio extravergine d’oliva, sale e un po’ di acqua di cottura. Aggiusta la consistenza aggiungendo liquidi a piccole dosi e lascia riposare in frigo per almeno 30 minuti prima di servirlo.
Cos’è l’hummus?
L’hummus è una crema di ceci tipica della cucina mediorientale. È fatto con ceci lessati, tahina, limone, aglio e olio extravergine d’oliva. Viene servito come antipasto o contorno ed è apprezzato per il suo gusto pieno e la sua ricchezza nutrizionale.
Con cosa si mangia l’hummus?
L’hummus si mangia spalmato su pane, piadine, bruschette, o usato come salsa per accompagnare verdure crude, falafel, insalate o grigliate di verdure. È perfetto anche come base per wrap vegani o come spuntino sano.
L’hummus fa bene?
Sì, l’hummus è ricco di fibre, proteine vegetali, grassi buoni e minerali come ferro e magnesio. Aiuta a mantenere stabile la glicemia e fornisce energia senza appesantire, soprattutto se preparato con ingredienti freschi e naturali.
Come conservare l’hummus?
Conserva l’hummus in frigorifero, dentro un contenitore ermetico e con un filo di olio sopra per proteggerlo. Dura circa 4-5 giorni. Puoi anche congelarlo per massimo 2 mesi, scongelandolo poi lentamente in frigo.Quali sono gli ingredienti dell’hummus?
Gli ingredienti base sono ceci lessati, tahina, succo di limone, aglio, olio extravergine d’oliva e sale. A volte si aggiungono acqua di cottura dei ceci per rendere la crema più morbida.
📩 Hai già provato a coltivare i ceci per preparare il tuo hummus fatto in casa?
Scrivimi nei commenti: mi piace leggere le vostre esperienze e magari possiamo scambiarci anche qualche trucco per renderlo ancora più buono! 🌱
E se hai una variante personale da suggerire, non essere timido: qui si impara sempre tutti insieme.
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